Il Grongo
pubblicato da: Luca Antonelli
Una volta era molto numeroso, era presente sulle spiagge in gran numero tanto che non godeva di molta attenzione da parte dei pescatori sportivi. Oggi, purtroppo, se ne trovano sempre di meno. La causa non è da imputare all'inquinamento e neanche alla pesca con le reti. Credo che lo scempio di anni or sono, nelle gare di surfcasting, sia una delle cause più probabili e oggi se ne pagano le conseguenze. Essendo un animale dalla crescita molto lenta, gli esemplari presenti di ottime dimensioni sono sempre di meno. Un buon sportivo rilascia sempre questa preda dalla vitalità eccellente, ciò nonostante continua ad essere cacciato per le sue carni prelibate (almeno per chi piacciono) ed è possibile trovarlo ovunque, sui ciottoli, rocce, posidonia e sabbia. Da pochi centimetri d'acqua ai punti più profondi. La pesca non è difficile, direi molto semplice per chiunque. Basta un buon amo a gambo lungo del numero 1.0 e innescare una sardina (in trancio oppure intera), per ottenere il successo di un'abboccata. Il rilascio è d'obbligo!
E’ presente su tutti i mari a qualsiasi profondità e vive principalmente nelle tane rocciose o di fanghiglia. Si riproduce a grandi profondità per poi rilasciare le larve in balia delle correnti. La sua crescita è molto lenta e per divenire una preda di rispetto ci vogliono diversi anni. Quindi ragazzi, molto rispetto!!!